Domenica 26 gennaio inizia la nuova stagione teatrale a Sanluri con un ricco programma “Stagione Tramontana 2020″ organizzata da Abaco Teatro in collaborazione con il Comune di Sanluri, con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna e la Fondazione di Sardegna.
Dieci titoli in cartellone con artisti di spicco della scena isolana e nazionale, tra pièces contemporanee e riletture di classici, in un affascinante viaggio tra storie e emozioni.
Il progetto di Abaco Teatro si arricchisce di ulteriori suggestioni e interazioni tra le arti con iniziative e eventi, a partire dalla mostra “a tema” ospitata nel foyer per tutta la durata della Stagione: s’intitola “Mostrando i Vuoti” la personale dell’artista Marilena Pitturru – che sarà inaugurata domenica 2 febbraio alle 19.30 – per una riflessione sull’universo femminile attraverso le figure di donne “svuotate di tutto tranne che del proprio dolore” – come sottolinea la curatrice Alessandra Menesini, sculture negate, come “crisalidi abbandonate”, tra riflessi dell’anima e “pezzi di vita quotidiana”, in equilibrio tra rigore formale e ricerca personale.
Qui di seguito le date e il programma dettagliato della “Stagione Tramontana 2020”
Il sipario si aprirà – domenica 26 gennaio alle 20.30 su Giobbe Covatta con “6 gradi” – divagazione semiseria con la cifra del celebre attore, comico e scrittore sui cambiamenti climatici in corso, in un crescendo insieme drammatico e esilarante nel quale l’artista immagina le conseguenze dell’aumento progressivo della temperatura sulle varie specie animali e vegetali presenti sul pianeta e in particolare sulla razza umana.
S’intitola “Il Sorriso del Gorilla” lo spettacolo di domenica 9 febbraio alle 19.30 per uno speciale omaggio al talento musicale e all’estro satirico di Fabrizio De André.
Domenica 16 febbraio alle 19.30, la rivoluzione di Mintonia spezza il ciclo atavico e feroce della vendetta ne “La vedova scalza” di Theandric, dall’omonimo romanzo di Salvatore Niffoi.
Viaggio tra i miti e le leggende dell’Isola domenica 1 marzo alle 19.30 con “Istòs” di Virginia Garau, ispirato a “Il cervo in ascolto” in “Miele Amaro” di Salvatore Cambosu, che racconta la nascita della tessitura in Sardegna (coproduzione de L’Effimero Meraviglioso e Teatro Tragodia).
Un secolo di musica e varietà domenica 15 marzo alle 19.30 con “Correva l’anno” di OfficinAcustica, un “Recital a passeggio per il ‘900” scritto e interpretato da Antonio Volpi.
Un divertissement per grandi e piccini domenica 29 marzo alle 19.30 con “Biancaneve Musical” del Teatro Instabile, tra storie fantastiche e irresistibili gags: Monica Pisano e Aldo Sicurella conducono gli spettatori nel regno delle fiabe. Tra fate e streghe, crudeli regine e principesse in pericolo, cacciatori coraggiosi, principi azzurri e animali parlanti, i due narratori cercano di ricostruire la vicenda della fanciulla “bianca come la neve” e dell’invidiosa matrigna.
La Storia del Novecento domenica 19 aprile alle 19.30 ne “L’Ultimo Addio/ Lettere dalla Resistenza” di Abaco Teatro, con Rosalba Piras, Claudio Salvi e Tiziano Polese (sua anche la regia) per un emozionante affresco dell’Italia negli Anni Quaranta, con le testimonianze di alto impegno civile, fino al sacrificio della vita, in nome della giustizia e della libertà.
S’ispira al capolavoro di Herman Melville “Moby Dick il leviatano” di Nero Teatro con adattamento e regia di Massimo Melis (spettacolo vincitore del concorso Giardini Aperti Città di Cagliari 2019) in cartellone domenica 10 maggio alle 19.30, sull’ossessione e l’odio implacabile del capitano Achab, metafora dell’umana follia ma anche del desiderio di dare un senso al dolore del mondo.
– Ironia in scena domenica 17 maggio alle 19.30 con “Non aprire quell’armadio” della compagnia Gli Idioti Intelligenti, con testo e regia di Daniele Contu, che sposa la tradizione e le maschere della commedia dell’arte, declinate in chiave sarda, ai linguaggi del contemporaneo.
– Suggellerà la Stagione Tramontana 2020 domenica 24 maggio alle 19.30 “Oltre il Muro” di Abaco Teatro e L@b Sanluri 2019, liberamente ispirato a “Qualcuno volò sul nido del cuculo”, film cult di Miloš Forman tratto dall’omonimo romanzo di Ken Kesey e dedicato agli ospiti e a medici e infermieri dell’ex manicomio di Villa Clara a Cagliari. Sotto i riflettori Tiziano Polese, Claudio Salvi e Monica Mallocci con Francesco Grecu, Katia Moscati, Lucia Fenu, Anna Vacca, Dolores Pani, Lucia Aroffu, Giusy Ragucci, Angela Figus, Teresina Figus, Eugenio Prugno, Gisa Mereu, Maria Teresa Curreli, Maurizio Angius. La pièce scritta e diretta da Rosalba Piras e Tiziano Polese racconta la realtà di una “clinica per matti” tra stravaganze e idiosincrasie di creature simpatiche intelligenti e originali, affette da turbe psichiche o disagio mentale, finché l’arrivo di un nuovo “paziente” interromperà la routine e risveglierà gli altri ospiti dal torpore indotto dai farmaci, restituendo loro la speranza di una vita “oltre il muro” reale e immaginario, per inseguire i propri sogni e ritornare nel mondo. (ingresso gratuito – fuori abbonamento)
Infine, in occasione della Giornata della Memoria omaggio agli artisti del kabarett con “L’Ultima Risata” di Abaco Teatro in scena martedì 28 e mercoledì 29 gennaio alle 11 al Teatro di Sanluri. Si tratta di un appuntamento dedicato alle scuole con lo spettacolo scritto, diretto e interpretato da Rosalba Piras e Tiziano Polese sulla tragica epopea de “I comici cabarettisti ebrei dai palcoscenici tedeschi ai campi di concentramento”.
La Stagione Tramontana 2020 al Teatro di Sanluri è organizzata da Abaco Teatro in collaborazione con il Comune di Sanluri, e con il patrocinio e il sostegno dell’Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport della Regione Autonoma della Sardegna e il contributo della Fondazione di Sardegna.
Pieghevole: Stagione Tramontana 2020 (Fronte)Pieghevole: Stagione Tramontana 2020 (Retro)