Banda Larga: lettera di protesta del sindaco

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Lettera al Ministero: con rammarico l'amministrazione comunale ha rilevato che le utenze interessate al progetto sono appena 1800, a fronte di circa 4.500 numeri civici: penalizza la maggior parte della popolazione.

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11 Giugno 2024

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Sanluri è stata scelta e inserita nel programma nazionale di copertura della banda larga Italia 1Giga per la  posa in opera e installazione di infrastrutture FTTH. 

Una bella notizia non fosse però che riguarda solo una piccola parte della popolazione. 

Con rammarico l'amministrazione comunale ha infatti rilevato che le utenze interessate sono appena 1800, a fronte di circa 4.500 numeri civici: evidente l’incongruità dell’intervento, che penalizza la maggior parte della popolazione.

Il sindaco Alberto Urpi ha quindi scritto al ministero delle Imprese e a Infratel Italia (la società che gestisce i fondi del bando nazionale per la realizzazione della rete in fibra ottica a banda ultra larga) chiedendo di rivedere il progetto e di ampliare il numero delle abitazioni interessate ai lavori.

<Sanluri - dice il sindaco Alberto Urpi - rischia di viaggiare a due velocità, la cittadina sarà sottoposta a un'insostenibile disparità di trattamento tra abitanti e attività facenti parte dello stesso paese. Non sappiamo neppure quale criterio sia stato usato per scegliere una strada e non quella vicina. Sono state stanziate risorse in maniera del tutto arbitraria e ora che i lavori sono in fase avanzata ci siamo resi conto che più della metà delle unità immobiliari resteranno escluse. Siamo di fronte a una situazione di disparità intollerabile, con case che avranno la fibra ottica ultraveloce e altre, magari dirimpettaie, che non l'avranno».

La questione riguarda gli interventi per realizzare una rete di connessione internet ultra veloce nell'ambito del progetto nazionale denominato Piano Italia 1Giga che rientra nella Strategia nazionale per la Banda Ultra Larga ed è finanziata per il 70% attraverso i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) e per il restante 30% da investimenti del Gruppo Tim.

<I lavori, con eccezione del centro storico, per il quale esistono una serie di vincoli, dovrebbero riguardare tutto il territorio di Sanluri e non essere invece portati a termine a macchia di leopardo>, incalza Urpi.

Da questa considerazione è partita l'iniziativa, che ha lo scopo di chiedere chiarimenti e soluzioni, al fine di ottenere un trattamento omogeneo per tutto il paese.

«Abbiamo chiesto con forza al ministero e alla società che gestisce il bando nazionale, su quale base sono stati scelti solo alcuni numeri civici, perché vogliamo una conformazione della cittadina che sia unitaria. È una richiesta effettuata con forza, e non ci fermeremo fino al raggiungimento di una soluzione. Noi chiediamo di rivedere il progetto nella sua interezza al fine di poter ampliare il numero delle unità abitative interessate dai lavori di fibra ottica a 1 Giga  e ribadiamo che non siamo assolutamente soddisfatti nell’avere una cittadina divisa in due, tra unità immobiliari connesse e tante altre prive di pari connessione>, conclude Urpi.         

Ultimo aggiornamento: 11/06/2024, 12:27